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domenica 30 novembre 2014
sabato 29 novembre 2014
venerdì 28 novembre 2014
giovedì 27 novembre 2014
mercoledì 26 novembre 2014
martedì 25 novembre 2014
Alessandra Peluso con il suo Ritorno Sorgente (LietoColle) al MUSA di Lecce
Il MUSA, Museo Storico-Archeologico
di Lecce è ben lieto di presentare al pubblico la poesia di Alessandra Peluso
con la sua pubblicazione “Ritorno Sorgente” (LietoColle), che vede la
partecipazione di Giuliana Coppola (giornalista, insegnante, operatrice culturale)
ed Enrico Romano (architetto-poeta), e con le graditissime presenze di Mario
Lombardo (Direttore del Dipartimento di
Beni Culturali) e di Grazia Maria Signore (Responsabile tecnico-scientifico del
MUSA). Ad allietare la serata la musica di Gianluca Milanese (flautista -
direttore artistico Maggio Musicale Salentino) e la voce di Carla Guido
(attrice-direttrice artistica Teatro Paisiello).
Giovedì 27 novembre
2014, ore 18.00 - MUSA – MUSEO STORICO-ARCHEOLOGICO, via Di Valesio, angolo
viale S. Nicola (nei pressi del Monastero degli Olivetani) - Lecce.
“Ritorno Sorgente” non
ha nel suo dna scritturale nulla che possa anche lontanamente appartenere
all’etimo tedesco “Sehnsucht” con il quale si indica un’atmosfera intrisa di
“struggimento”, nello specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una
malattia che spinge dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge
dall’intimità in maniera dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un
oggetto che si ama o si desidera fortemente. (dall'introduzione di Stefano
Donno).
Alessandra Peluso -
nata a Leverano (Lecce) si ispira alla filosofia e alla poesia. Nella sorgente
della vita collabora con l'Università del Salento (Bioetica), editoria Lupo
Editore (editor) e scorre come sorgente fresca e zampillante nella
comunicazione con Affari Italiani, Repubblica/Bari. Amante della ricerca e del
dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della
superficie, scrive versi. Oltre a pubblicazioni scientifiche su Simmel e Camus,
la prima pubblicazione poetica “Canto d'Anima Amante”, di Luca Pensa Editore
2010.
lunedì 24 novembre 2014
domenica 23 novembre 2014
sabato 22 novembre 2014
venerdì 21 novembre 2014
Synteché, Il volo della Falena di Carla Saltelli (Eifis editore)
Il futuro: secoli di
tecnologia e di inquinamento sono stati risolti con una catastrofe naturale che
ha spinto la razza umana alla semi estinzione. I sopravvissuti, arroccatisi nei
pochi lembi di terra rimasti, hanno scoperto di non essere soli e di non avere
a che fare con una natura inerme. Hanno scoperto forze, presenti e consapevoli,
in grado di offrire loro una tregua da ulteriori disastri climatici: è l’alba
del Trattato, la fine della tecnologia, la fine della violenza sulla natura.
Per alcuni, tuttavia, è anche la fine della civiltà. Anni dopo, questo patto
tra umani e natura ha ancora bisogno di persone che lo difendano.
Yan è uno di
loro, nato sotto l’impronta delle regole del Trattato, cresciuto in mezzo alla
natura, respinto dagli umani. Come lui ce ne sono tanti, Tramiti li chiamano, e
il loro compito è mediare tra le due fazioni ancora in lotta.
Carla Saltelli nasce a
Torino in una località sperduta sulle colline definita il “Paese delle stelle”.
L’essere in continuo movimento ha favorito la sua propensione alla scrittura,
prima orientata verso la poesia e in seguito verso la prosa. Lo studio delle materie classiche ha lasciato
un’impronta profonda sul suo stile fantasy.
giovedì 20 novembre 2014
mercoledì 19 novembre 2014
martedì 18 novembre 2014
lunedì 17 novembre 2014
domenica 16 novembre 2014
sabato 15 novembre 2014
venerdì 14 novembre 2014
Luisa Ruggio domani 15 novembre 2014 da Overeco Academy and Workshop a Lecce
Arriva in libreria il nuovo romanzo di Luisa Ruggio, Teresa Manara (Controluce, 2014), la prima nazionale parte dalla Puglia con una
serie di presentazioni speciali: la scrittrice farà tappa all’Overeco Academy
& Workshop in Via Casetti 2 a Lecce, Sabato 15 Novembre a partire dalle ore
18.30, dialoga con l’autrice l’Avvocato Francesca Conte. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Arcadia Lecce
e Libreria Palmieri
Dal 2006 a oggi, quando Luisa Ruggio esordì conquistando
tantissimi lettori con Afra, con cui ha ottenuto cinque
premi letterari e poi con Senza Storie (Menzione Speciale Premio
Bodini 2010) l’attenzione per le sue pagine non è mai calata. Una storia d’amore
ambientata nel Sud Italia del 1950, dedicata al mondo dei sensali che all’epoca
si spingevano nel Salento in cerca del miglior vino sfuso da imbottigliare al
Nord e raccontato per la prima volta dal punto di vista di una giovane donna
che decide di lasciare Imola per trasferirsi in una terra di frontiera ancora
superstiziosa e magica.
Dalla quarta di copertina:
Dalla quarta di copertina:
Italia, 1950. “Nei bar non si parlava d’altro che del processo Rina Fort, la commessa accusata di aver ucciso la moglie e i tre figli del suo amante. Pavese si era suicidato in un albergo di Torino, per amore”. In un angolo della penisola italiana, all’estremo Sud della Puglia, c’è un’altra penisola da cui molti partono in cerca di fortuna. Si tratta di una terra di frontiera “dove gli uomini e gli spiriti parlano ancora la stessa lingua”, dominata da un sole maestoso e impassibile. Una corte di spostati resta a vivere nei paesi senza tempo, poveri e superstiziosi, dove si produce il vino per gli industriali del Nord e dove si spingono, attraverso interminabili viaggi, solo i sensali. Lecce è la città dove il tempo scorre in ritardo e una vecchia stracciona, che si crede un’erede dei Savoia, rappresenta tutti quelli che “vivevano sapendo: il vento si sarebbe alzato cancellando per prima cosa le loro tracce”. In questo luogo senza importanza, decide di trasferirsi una giovane donna, Teresa Manara, nata e cresciuta a Imola – dove ha visto trascolorare le atmosfere degli anni ’20 e ’30 attraverso le eleganti vetrine dell’antica bottega di tessuti delle zie zitelle e dove ha subìto, insieme alla sua famiglia, l’occupazione tedesca. Teresa è la moglie di un venditore di vino sfuso convinto che “un vino, al pari di un uomo, è la sua storia”, ma è soprattutto un’instancabile osservatrice, nonché la protagonista delle due storie d’amore che scorrono parallele in queste pagine: quella che la spinge a seguire un uomo fino alla fine del mondo e quella per la terra che diventerà la sua seconda casa. Grazie alla sottile lama del suo sguardo, Luisa Ruggio ci racconta un mondo visto attraverso lo specchio delle barberie, quello delle vite marginali, degli inutili, ma soprattutto quello di una natura che concede una misura di sé, un fragile miracolo spremuto con fatica dagli uomini che decidono di restare. Vigneti, vicoli, stanze, volti e storie si compongono nella voce che sussurra al lettore: “Mi sono invaiata per ottant’anni, se così si può dire, proprio come gli acini d’uva durante la maturazione. E cammina, cammina, sono finita anch’io in una storia. Questa”.
Luisa
Ruggio (1978), giornalista e scrittrice di origini pugliesi, ha
pubblicato saggi sul cinema e la psicoanalisi. Il suo romanzo d'esordio, Afra (Besa, 2006), ha vinto cinque premi
letterari. Dopo il suo secondo romanzo, La
nuca (Controluce, 2008), ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Senza storie, (Besa, 2009), Menzione
Speciale "Premio Bodini 2010". Suoi articoli sono apparsi su
quotidiani e riviste letterarie, è autrice di numerosi reportage dedicati al
Salento per i quali ha ricevuto il "Premio Skylab 2011" Sezione
Giornalismo e Cultura (Università del Salento) e la menzione speciale del
Premio “Terra D’Arneo 2013”. Teresa
Manara è il suo terzo romanzo. Dal 2006 aggiorna il blog dedicato alla
scrittura "Dentro Luisa":www.luisaruggio.blogs.it
giovedì 13 novembre 2014
Appuntamenti dal 13 al 16 novembre 2014 al Club 84, Maglie (Le), via Giulio De Giuseppe 49. Ingresso libero
Riparte dal giovedì a domenica la ricca
settimana musicale del Club 84 di Maglie. Cibo, vino e buona musica sono gli
ingredienti di questo caldo autunno che ci riempie l'anima di bellezza. Start
h. 21.
Venerdì 14 novembre CANTOS Y
TORQUES – latin jazz
È un canto avvolgente quello
che sarà portato stasera dall'ensemble di latin jazz, in particolare dalla
calda voce cubana di Maria Momoitica. Riccardo Monti è invece un musicista che
spazia attraverso molti generi musicali, tra cui l'acid jazz, l'easy jazz e il
rhythm'n'blues, mentre Orazio Milli ha approfondito per il mondo la conoscenza
del tamburo e delle multiritmie.
Line up: Maria Momoitila
(voce) / Riccardo Monti (piano) / Orazio Milli (percussioni vibes)
Il Club 84 nasce come
prosecuzione ideale dell'opera del celeberrimo Pub Underground, locale che a
cavallo tra gli anni '80 e '90 fu sede della storia del grande jazz
internazionale a Maglie e nel Salento. Le sue mura sono intrise dei ricordi
della musica dei più grandi, come Cedar Walton, Enrico Rava, il polistrumentista
Howard Johnson, il trombettista Matt Adderly, Lee Brown, Dizzy Gillespie, John
Hicks, Rita Marcotulli, Hank Jones, Linda Hopkins, Alice Wood, Michael Carvin,
Phil Woods, il vibrafonista Bobby Hutcherson, Paula Bas, Tito Puente, il
trombettista Woody Shaw, Jimmy Owens, Red Holloway, Jimmy Cobb, Gary Bartz,
Clifford Jordan, George Coleman, Bruce Forman, Lou Donaldson, Tom Harrel.
Il Club 84 si trova a Maglie,
a due passi dal Duomo, che viene detto anche «chiesa della musica» per la
presenza di statue e icone di cherubini musicisti. Se non è destino questo...
Contatti: Club 84, tel.:
0836210205 – 3280550560 – 3807761139 / Associazione Otranto Jazz Festival, via
Sforza 10, Otranto (Le) / Ufficio stampa Angela Leucci - mail: angelaleucci@gmail.com
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