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domenica 16 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
CON KURUMUNY EDIZIONI “SPECCHI PULITI” E "INCONTRI SULLA MEDIAZIONE UMANISTICA DEI CONFLITTI IN SALENTO"
Gli eventi in programmazione
rispondono tra le finalità generali che l’associazione si propone di
perseguire, alla promozione e diffusione della cultura della pacificazione dei
conflitti nelle relazioni umane come artigiani e costruttori di pace per il
superamento dei conflitti, pur nelle differenze. La location del Parco
dell’armonia (limitrofo al Relais) evoca quanto la denominazione di “Accademia”
vuole richiamare con la metafora di Platone per simboleggiare il luogo, il
tempo e lo spazio per favorire il dialogo ed un confronto dialettico dell’uomo.
Ecco che tra muretti a secco, teatro della mediazione e labirinto si trova
quanto racchiuso ed evidenziato nella denominazione dell’Associazione che nasce
libera da appartenenze ed evoca adesione al solo valore supremo ed assoluto
della libertà come espressione di scelta incondizionata. Gli eventi salentini
si chiudono il lunedi 17 giugno a Diso nella Sala degli affreschi dell’Ex
Convento Francescano e presso la Grotta della Pace a Marittima, prima di
spostarsi in terra siciliana come conclusione di un ideale viaggio nella Magna
Grecia e nei luoghi del dramma antico, che vede lo spirito della mediazione
umanistica dei conflitti della Prof. ssa Jaqueline Morineau trarre fondamento e
nutrimento.
“Specchi Puliti”, poesia e mediazione
dell’anima di Annatonia Mino (Ed. Kurumuny, 2013)
VENERDÌ 14 GIUGNO - ORE 19.30
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE
VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
Saluti istituzionali: Livio Nisi (Sindaco del Comune di Galatone)
Interventi: Jaqueline Morineau ( Mediatrice Umanistica dei
Conflitti); Eva Crimì (Vicepresidente
Ass. Libera Accademia per la Pace); Annatonia Mino (autrice); Anna Chiriatti
(Edizioni Kurumuny)
“In principio è un’emozione.
Anche alla fine è un’emozione. Una trama esistenziale che si elabora e si
sviluppa attraverso un processo di condensazione della parola, ricondotta fino
alla sua essenza di significanza, fin quasi alla soglia dell’indicibililità.
Questa poesia sfida quella soglia con tutto il suo universo interiore, tenta il
colpo di dadi, l’azzardo del dire le cose che si possono soltanto sentire. A
volte con la leggerezza che può avere la metafora; a volte con la concretezza
che hanno l’impressione, la sensazione. Perché, qui, impressione e sensazione
riescono a trasformarsi in materia lessicale che ha spessore, stratificazione
semantica. Proviene dal profondo della memoria che si stringe in un verso, molto
spesso in una parola sola; eppure quella parola sola riesce a farsi elemento di
congiunzione e di comunione tra il sé e l’altro da sé, tra un io e un tu, un
soggetto che dice e un altro che riflette, rispecchia, il senso
dell’espressione. Probabilmente è questa la cifra che connota la poesia di
Annatonia Mino: la costante ricerca di una proiezione del sé nell’altro e
dell’altro nel sé. Molto spesso questa ricerca si realizza attraverso un
processo di compenetrazione di sensi e percezioni, attraverso intuizioni che
poi la parola trasforma in intensità di sentimento oppure in riflessione
profonda intorno a verità talvolta inattingibili. Spesso l’indagine interiore,
l’autoanalisi, conduce verso una contemplazione dei fenomeni della natura: in
questo caso è come se il pensiero si facesse tutt’uno con il visibile, come se
l’apparizione e la figurazione delle forme, i movimenti delle ombre, un poco
placassero l’attesa, come se quella sfida della soglia del dicibile giungesse a
compimento. (Antonio Errico)
“Specchi puliti, immediato
rimando ai sentiti e moti di autentica emozione, utilizzati nella mediazione
umanistica per il superamento del conflitto, quale strumento facilitatore della
riattivazione del contatto con sé e l’altro da sé (dalla presentazione dell’autrice)
Info
tel 339.4996115.
SABATO 15 E DOMENICA 16 giugno ’13 DALLE 9.00 ALLE 13.30 E DALLE 14.30
ALLE 18.00
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
STAGE FORMATIVO sulla Mediazione Umanistica per il superamento dei
conflitti di relazione come progetto di società. Opportunità unica di avere direttamente la
conduzione dello stage da parte della stessa ispiratrice della mediazione
umanistica dei conflitti, Prof. ssa Jaqueline Morineau, fondatrice del centro
europero della mediazione umanistica a Binanville (Francia), Docente alla
Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano. Ha diretto il C.F.M.F.
Centro per la mediazione e la formazione alla mediazione presso il tribunale
penale di Parigi. Lo stage e’ rivolto a chiunque abbia interesse a cogliere uno
spazio di ascolto e di parola per accogliere la separazione, la sofferenza, il
disordine nei momenti di passaggio e cambiamento nel ciclo della vita.
Assenza di giudizio unitamente a
nessuna promessa di soluzione esterna del conflitto, al contempo rispetto e
presa di coscienza del bisogno di riconoscimento del proprio dolore, del grido
di sofferenza, della lotta con sé stessi rappresentano la chiave per aprire
all’opportunità di cambiamento ed a trasformare la distruttività in risorsa per
saper vivere oltre la rottura delle relazioni, la conflittualità conuigale e
familiare, scolastica, lavorativa, del disagio sociale, penale minorile. Il
Parco dell‘Armonia, limitrofo al Relais, sede dello stage, è il luogo di
completamento della mediazione per il perseguimento dell’unione corpo - anima -
spirito.
LUNEDÌ 17 GIUGNO - ORE 18.30
SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI DISO (LE)
CONFERENZA
Incontro con la Mediazione Umanistica
dei Conflitti
PROGRAMMA:
Saluto del Sindaco
del Comune di Diso Antonella Carrozzo
Intervengono:
Emma Surano Assessore alla Cultura del Comune di Diso
Moderatore: Eva
Crimì (Vice Presidente della Libera Accademia per la Pace - Mediation of
Conflicts, Restorative Justice, Mediatore Familiare, Mediatore Civile
Professionista, Mediatore
Umanistico dei Conflitti.)
Relatore:
Prof. ssa Jacqueline Morineau. Lo
spirito della Mediazione Umanistica dei Conflitti progetto di Società.
(Fondatrice del Centre de Mèdiation et de Formation à la Mèdiation (C.M.F.M. di
Parigi), docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di
Milano. L’evento culturale itinerante prosegue nel suggestivo scenario
naturalistico dell’insenatura Acquaviva.
ORE 20.00 LOCALITÀ ACQUAVIVA MARITTIMA (LE) presso la Grotta “della
Pace”, antico rifugio di pescatori, incuneato tra rocce scoscese e limpide
acque sorgive
- Reading di poesie da Specchi
Puliti (Kurumuny Edizioni)
- Accompagnamento musicale
Non lasciarmi andare di Jessica
Sorensen
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Info Kurumuny Edizioni
Telefono: 0832801528
Fax: 0832801528
Cellulare: 3299886391
mercoledì 12 giugno 2013
“Che diavolo sei?” di don Gianni Sini e don Marcello Stanzione (Sugarco). Questo mese in libreria
Presentazione di RENZO LAVATORI
«Chi non prega il Signore, prega
il diavolo ». È la citazione sorprendente di Papa Francesco. E ancora: « Quando
non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità
del demonio ». Gli autori, don Gianni Sini, esorcista, e don Marcello
Stanzione, demonologo, intendono correggere la mentalità contemporanea che vede
nel diavolo solo la personificazione del male o la nostra incapacità di fare il
bene. Ci si creda o no, il diavolo esiste. E scegliere di non credere nel
diavolo – affermano gli autori – non ti proteggerà da lui. È interessante,
all’interno del libro, il confronto su questo argomento tra esorcisti italiani
di provata esperienza, l’intervista realizzata dall’esorcista ad uno psicologo
clinico e psicoterapeuta, ma, per i lettori, la parte più coinvolgente è quella
delle testimonianze di diverse persone, alcune già liberate dal maligno, altre
in via di guarigione. Don Gianni e don Marcello si richiamano al Magistero
della Chiesa ribadendo che il Male non è più soltanto una deficienza, ma una
efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Dalle
tentazioni nessuno è escluso. Papa Francesco ci ha dato una iniezione di
speranza e, col suo stile semplice e comunicativo ci ha incorag- giati: « Non
cediamo al pessimismo, a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno;
non cediamo allo scoraggiamento».
martedì 11 giugno 2013
lunedì 10 giugno 2013
FUR EWIG 3 di Elio CORIANO (Lupo editore) alla Feltrinelli Point di Lecce
Elio Coriano presenta il suo
nuovo lavoro poetico dal titolo FUR EWIG 3 che sarà presentato l’11 giugno 2013 alle ore 19,30 alla
Feltrinelli Point di Lecce di via Cavallotti 7/a . Interverranno Maurizio
Nocera, Francesco Aprile, Vito Aluisi.
“È stata sufficiente la lettura
di alcuni versi, appena oltre l’incipit di questo poderoso poema – Für Ewig 3 – di Elio Coriano, perché
tutt’intera divenisse coscienza viva la dimensione politico-letteraria di
Antonio Gramsci. Personalmente non pensavo, e di ciò chiedo venia, che nel già
tanto fertile pensiero del poeta di Martignano, ci fosse anche lo spazio per
una visione così ampia e profonda del vissuto di una stagione politica quale fu
quella della triste pagina della storia italiana macchiata dal fascismo. Pagina
che il popolo italiano subì con conseguenze inenarrabili e che il poeta ha
inscritto nella vicenda politica e umana di Antonio Gramsci, incarcerato da
Mussolini affinché non pensasse e non agisse per un bel po’ di tempo.”
(Maurizio Nocera)
Elio CORIANO - Nato a Martignano
(Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna italiano e storia
presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha
pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from
the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella
collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con le“Pianure
del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore
E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio
Dodaro. Nel 2005 ha
pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza” e “Il Mestiere
delle Parole”con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio
Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato
“Scitture Randagie”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo.
Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” Icaro editore. Nel
2004 fonda assieme a Stella Grande e
Francesco Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare Stella Grande e Anime
Bianche di cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli
ultimi due anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci,
chiamata FUR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi.
Ufficio stampa OverecoAgenzia
Info
domenica 9 giugno 2013
Vite segrete dei grandi artisti di Elizabeth Lunday (Electa Mondadori)
Con aneddoti scandalosi su tutti,
da Leonardo (presunto sodomita) a Caravaggio (assassino) a Edward Hopper
(violento con la moglie) "Le vite segrete dei grandi artisti"
racconta la storia a volte squallida, caotica e intrigante che si cela dietro i
grandi maestri dell'arte internazionale. Si scoprirà che l'odore del corpo di
Michelangelo era così cattivo che i suoi assistenti non sopportavano di
lavorare per lui, che Vincent Van Gogh a volte mangiava la vernice direttamente
dal tubetto, e che Georgia o'Keeffe amava dipingere nuda. Sono circa quaranta
gli artisti di cui parla il libro a cominciare da Jan Van Eyck per finire con
Andy Warhol. Ogni capitolo si concentra su un solo artista e per ciascuno si
ottiene una panoramica completa della sua vita e un commento sull'opera più
famosa. Questa è una lezione di storia dell'arte che non si dimenticherà mai!
sabato 8 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
Grazie per aver viaggiato con noi di Fausto Romano (Lupo editore)
Il dottor Giorgio Severini, di
ritorno da New York, a causa dell'errore della sua segretaria nel calcolare il
fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l'arrivo
della mattina successiva, per imbarcarsi per Roma col primo volo disponibile.
Avendo perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e
intraprende un lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e
gli avvenimenti più significativi della sua vita: il presente a Roma, il
ricordo della casa natale, l'adolescenza e l'iperidrosi. E sarà proprio in
questa lunga notte che Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento
d'un oggetto e la perdita di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato
quel filo, qualcosa cambia. Un viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e
a scelte inaspettate.
Basilicata - La Lucania: terra dei boschi bruciata di Nunzio Festa
Una guida critica a luoghi e
persone della Basilicata. Perché nella marginalità le bellezze comunque sono
tantissime. Con cifra da paesologia e in punta di poesia, l'autore mappa la sua
terra d'origine, la Lucania che fu e quella che ancora è oppure potrà essere.
Con un "atto d'amore per la madre originaria", che diventa quindi il
racconto di spazi e tempi geografici simbolici buoni al turismo e alla crescita
possibile delle comunità; senza
dimenticare, dunque, e qui spuntano in maniera emblematica le aggressioni del
fuoco da incendio, quando e quanto invece la natura sia sotto minaccia e,
soprattutto, attacco. Consigli di luoghi, certamente. Ma perfino, ché li
custodisce questa guida eretica e anomala, domande sulle radici e il progresso.
Pagine 104
Prezzo € 9,50
Qui
Il libro che piace a Jovanotti
Il libro che piace a Jovanotti: «Habent sua fata libelli.» È un verso di Terenziano Mauro che ripeteva spesso il mio professore di latino del liceo. Mi è rimasto in mente e mi ha sempre accompagnato nel mio lavoro di editore.
giovedì 6 giugno 2013
Maltempo di Mariolina Venezia (Einaudi). Intervento di Nunzio Festa
Saremo felicissimi, se avremo
azzeccato una cosa: il prefetto 'Vitali' di "Maltempo", ultimo
appassionante romanzo di Mariolina Venezia, porta questo nome in omaggio al
narratore dal nome di battesimo 'Andrea'; perché trovo, e lo sottolineo senza
retorica o falso pudore, che l'ultima opera di Venezia debba molto allo
scrittore di quel ramo del lago di Bellano. Certo, l'ambientazione è ovviamente
diversa. Come differente è l'approccio ai luoghi, perché Mariolina Venezia
sceglie nuovamente di passare attraverso i luoghi della sua Lucania ma
destinando a loro una riflessione su quel che socialmente, oltre che
culturalmente (quindi sociologicamente, usando invece il metro proprio d'Andrea
Vitali) dimostrano d'esser diventati. Per questa ragione la nostra cara pm Imma
Tataranni oltre che impattare col le sue stesse frenesie del cuore deve
aggiornare la lettura del mondo a dimaniche politicheggianti sia quando
coccolate da politici e affaristi, sia nella versione immaginata, sognata,
cercata di ragazze davvero tutte uguali e in corso per arrivare nelle
trasmissioni televisive o, indiferentemente, al caldo approdo delle serate da
bunga bunga. Piove, nonostante la primavera s'affaccia a Matera. E il tempo è
senza dubbio incerto nella vita della giovanissima Miulli: siucida oppure
uccisa? Nella provincia materana la pm deve poi rifare i conti con le
supertizioni che provano a rimettere in pista un malocchio in realtà debellato
dal consumismo fresco d'annata. E Tataranni deve capire un po' meglio come,
quando e quanto gli interessi che regolano l'estrazioni del petrolio della
Basilicata, la rapina di questo bene alle sue comunità, saltano dal cappelliano
ristorante "Il Capretto" alle tavole di festini zeppi di nomenclatura
regionale e nazionale. Forse i fantasmi veri non saranno della fascinosa Craco
- margine sconfitto dall'idraulica e riconsiderato dal turismo in genere -,
però fanno capolino prima nell'ufficio della pm Imma, poi nei suoi sogni e,
ancora, sicuramente in ultimo, nelle strategie inventate al fine di farla davvero
fessa. Epperò Imma Tataranni, grazie a buone dosi d'attenzione, fregare
difficilmente si farà. Un nuovo giallo che, dove non conoscessimo i posti, ce
li farebbe cercare. Un altro romanzo che parla della modernità. Descrivendola.
Perché non è necessario sempre mitizzarla/demonizzarla, la modernità. E
nemmanco è utile inneggiare al modernismo. Ché le donne in nero ci sono ancora,
nella Lucania dei margini e della fotografia da cartolina. Insieme alla
trivelle che possono spostare in avanti e indietro la natura. A loro
piacimento.
mercoledì 5 giugno 2013
Palmiro Durante al Parco della Grottella di Copertino (Lecce) domani 6 giugno 2013
Si
avverte l'inizio dell'estate e la voglia di musica e di stare all'aperto cresce
sempre di più, per questo si è pensato di organizzare un grande evento nel
“Parco della Grottella” di Copertino con la musica originale di Palmiro Durante
e “La Malanotte” (Ululati di Lupo Editore) accompagnato dalla fisarmonica
di Rocco Nigro. Palmiro Durante è un
cantautore particolarissimo di prossima pubblicazione per Ululati, che usa la
lingua salentina con atmosfere che ricordano la migliore tradizione musicale
partenopea, con una strizzatina d’occhio al sound corposo del primissimo
"Pino Daniele". E alla musica il cibo - elemento essenziale di
condivisione e socievolezza - con la
presentazione de l libro “50 Sfumature di fritto” (Lupo Editore).
Giovedì 6 giugno 2013, ore 21.30 - Parco della Grottella -
Copertino (Lecce).
“50
Sfumature di fritto” (Lupo Editore)” - Vi piace la frittura nonostante il
parere negativo del vostro medico? Vi piace la pastella? Vi piace impanare e
“calare” qualunque cosa nell’olio bollente? Siete fan di “P per Purpetta”?
Pensate che per preparare la parmigiana di melanzane servano le dovute
autorizzazioni edilizie? Pensate che la frittura sia sensuale e afrodisiaca?
Avete trovato il libro giusto. Il 15 dicembre esce in tutte le librerie
d’Italia e in edicola con quiSalento,“50 sfumature di fritto. Piccolo manuale
untologico” (Lupo Editore).
Il
libro, nato da un’idea del giornalista Pierpaolo Lala, patron del concorso di
cucina dozzinale “Fornelli Indecisi”, raccoglie cinquanta ricette
(rigorosamente fritte) pensate e scritte da una pattuglia di giornalisti e
docenti universitari, casalinghe e pensionate, professori e professioniste,
nonne e nipoti, mamme e figli. Cinque categorie (antipasti, primi, secondi,
dolci e cibo di strada) per assaporare verdure e pesce, carne e cremose
leccornie. Completano il manuale, un’introduzione di donpasta, i consigli di
frittura di Giuseppe Barretta e il tentativo di Pino De Luca di rispondere
all’eterno dilemma tra vino e birra.
E se
la frittura è un orgasmo (a volte anche multiplo) pericoloso, il libro vuole
concedersi alla passione e all’eccesso con due racconti molto intensi di
Osvaldo Piliego e Manila Benedetto.
Circa 100 pagine per assaporare l’olio e le sue sfumature.
Circa 100 pagine per assaporare l’olio e le sue sfumature.
Fornelli
Indecisi è un concorso di cucina dozzinale, nato dall’esperienza dell’omonimo
gruppo su Facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la
frittura nel sangue, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della
crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, quelli che dicono “non so chi
sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e
mangiata” sono i concorrenti ideali di questo concorso dedicato a tutti. La
terza edizione, anticipata dalle Primarie del Centrotavola, è attesa per la
primavera 2013.
Pierpaolo
Lala - Socio-lavoratore della Cooperativa Coolclub, prova a fare il giornalista
sin dalla tenera età. Vive prettamente su Facebook e quando ha tempo a San
Cesario di Lecce. Suona la chitarra e compone canzoni brutte. A tempo perso si
occupa di neologismi della politica. Ha ideato Fornelli Indecisi solo per poter
rubare e provare ricette. Considera la carne fritta come un contorno.
INFO
Ingresso libero
per info: 329.4607959
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Stefano Delacroix con il suo Nigredo ( I Libri di Emil) a Culturanze
Culturanze è un circuito di
strutture ricettive che offrono una VERA vacanza culturale. Turista,
viaggiatore, cercatore di cultura sei invitato a condividere un'esperienza
davvero UNICA. In vacanza… la CULTURA è A TU PER TU. Un'idea semplice che vede
Case–vacanza, agriturismi, bed & breakfast aderenti all’iniziativa
protagonisti assoluti che mettono a disposizione di artisti e studiosi alloggi,
camere in cambio di un contributo culturale da offrire ai propri ospiti:
cinema, teatro, musica, scultura, aperitivi filosofici, scienza, storia…
Stefano Delacroix, tarantino di
nascita, salentino d’adozione, presenta a Culturanze la sua ultima fatica
letteraria: Nigredo dal 6 al 9 giungo 2013 alla Tenuta Specolizzi SP Presicce
Lido Marini a Salve (Lecce)
Nigredo - Vincent Fernand
Daudet, guaritore e realizzatore di pozioni della salute, è un uomo dal passato
oscuro, orfano d’arte (il padre era un uomo ‘vissuto pericolosamente’ a metà
tra la medicina e l’alchimia esoterica), trafugatore di cadaveri, frequentatore
di bettole, avvezzo a miasmi e sollazzi nei postriboli di una Parigi mefitica e
pestilenziale, salvatore di fanciulle pudiche, amante di donne fedifraghe,
amico di ladri e impostori. Il destino che Vincent ha cucito addosso è quello
iniziatico dell’alchimia e dei sentieri esoterici dello spirito. Uno spirito
che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, medicina, misticismo e
religione. L’obiettivo del protagonista è la conquista dell’onniscienza e la
creazione di un rimedio a tutte le malattie. E la vita eterna…“
Stefano Delacroix è nato a Taranto nell’agosto del 1966, da
genitori leccesi. Dopo una lunga militanza giovanile con la band The Act,
prodotto da Mimmo Locasciulli pubblica tra il ’94 e il ’97 due album solisti,
Ribelli e La Legge Non Vale (ed. Hobo, distribuzione Sony Music). Dedicatosi
alla letteratura, pubblica nel 2007 Peristalsi (ed. Il Foglio) e La Memoria del
Mare (ed. La Riflessione), nel 2009 Il Sesto (Lupo Editore), raccolta di
racconti noir uscita in seconda edizione nel 2012.
I libri di Emil
Il book trailer di Nigredo
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Info
martedì 4 giugno 2013
"IL SIGILLO DEL MARCHESE" di Giuseppe Pascali (Lupo Editore) il 5 giugno 2013 a Cavallino (Lecce)
"IL SIGILLO DEL
MARCHESE" di Giuseppe Pascali (Lupo Editore) verrà presentato presso la GALLERIA DEL PALAZZO
DUCALE - CAVALLINO (LE) mercoledì 5 giugno 2012 alle ore 18.30. Ci saranno i saluti del Sindaco avv. Michele
Lombardi, dell'Assessore alla Cultura On. avv. Gaetano Gorgoni. Intervengono:
dott. Raffaele Gorgoni (Giornalista Rai e scrittore); dott. Alessandro La porta
(Direttore Biblioteca Prov.le di Lecce. Modera: dott. Ludovico Malorgio –
Giornalista). Reading di: Carla Guido – Attrice e sono previsti gli interventi
di musica barocca: Le armoniche stravaganze (Anna Aurigi, Stefania Patavia,
Francesco Scarcella, Gianluca Milanese)
"IL SIGILLO DEL
MARCHESE" di Giuseppe Pascali (Lupo Editore)
La morte della ventottenne
Beatrice d’Acquaviva d’Aragona – sposa di Francesco Castromediano e amatissima
marchesa di Caballino – si abbatte sul feudo come una tragedia inaccettabile.
Ma mentre la piccola corte salentina cade nella disperazione, c’è chi di quel
lutto inatteso gioisce; don Pietro Altomonte, arrogante signorotto leccese,
incarica i suoi “bravi” di recuperare i documenti che attestano i diritti dei
Castromediano sui possedimenti caballinesi, per impadronirsene.
Il crudele Ferrando e Lupo, l’uomo
dal fiuto infallibile e dal tormentato passato, corrompono, intimidiscono e
giungono ad uccidere per scoprire il nascondiglio di quelle carte, ma senza
esito, tanto più che il segreto di don Francesco è ben altro... Nell’arco di
ventisei anni, da quei primi eventi fino alla morte di Francesco Castromediano,
tra storia e leggenda il racconto scorre nelle vie del borgo di Caballino e
nelle campagne circostanti, tra le mura del convento voluto dalla marchesa
devota a san Domenico di Guzman e nella coscienza turbata del priore padre
Bonaventura, inquieto depositario di segreti propri e altrui. Nel frattempo
arriva il flagello della peste a ricordare agli uomini la loro fragilità, ma
anche a pareggiare i conti.
E la memoria di un amore
straordinario troverà i suoi testimoni.
Occhi, vedetela per l’ultima
volta,
braccia, datele un ultimo
abbraccio,
e labbra, voi, ingresso del
respiro,
con un bacio candido stringete un
patto
senza tempo con la morte che
tutto porta via.
(William Shakespeare)
Giuseppe Pascali, nato a Lecce
nel 1970, è laureato in Materie Letterarie all’Università degli Studi di Lecce.
Giornalista, scrive per ‘La
Gazzetta del Mezzogiorno’ occupandosi di Cultura e
Spettacoli. È direttore responsabile del quotidiano online ‘Salentoinlinea.it’.
Ha realizzato numerosi servizi su lirica, musica sinfonica e bande musicali del
Mezzogiorno d’Italia. Ha intervistato personaggi dello spettacolo tra cui
Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli, Al Bano, Monica Guerritore, Margherita
Buy, Sebastiano Somma ed Ennio Fantastichini e scrittori come Roberto Pazzi e
Valerio Massimo Manfredi. Ha seguito seminari di approfondimento giornalistico
con Duilio Giammaria, Antonio Caprarica (Rai 1), Piero Dorfles (Rai 3) e Salvo
Sottile (Canale 5). È addetto stampa del Concorso Internazionale “Tito Schipa”
per giovani cantanti lirici. Ha pubblicato con Capone Editore i saggi La banda
di Lecce. Dal concerto cittadino alla Schipa-D’Ascoli” (2006), Bande di Puglia.
Il teatro sotto le stelle (2008), Gli Spiziotti. Storia della banda
dell’Ospizio Garibaldi di Lecce (2009). Nel 2011 ha pubblicato il
romanzo Il maestro della banda (Edizioni Grifo), ristampato in seconda edizione
nel 2013.
Illustrazione di copertina: Alex
Konahin
Grafica: Paolo Guido
"IL SIGILLO DEL
MARCHESE" di Giuseppe Pascali, Lupo Editore, 2013, 256 pagine, €16
Info:
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