Cerca nel blog

giovedì 8 gennaio 2015

"Non abbiamo paura": 35.000 a Parigi dopo attacco a Charlie Hebdo

A TESTA IN GIÙ di Elena Mearini (Morellini editore). Esce a febbraio 2015



Una storia di grande poesia alla “Harold e Maude”, il celebre film di Hal Ashby girato nel 1971. Non basta una buona trama a fare un libro, serve soprattutto il rispetto per le parole, bisogna saperle maneggiare con cura, altrimenti ti si rivoltano contro fino a sciupare la storia che avresti tanto voluto raccontare. Questo è il talento manifesto di Elena Mearini, la sua istintiva capacità di scegliere le parole giuste per dire, raccontare, immaginare (...) L’utile di questo libro, che ad alcuni potrà risultare necessario, risiede proprio nelle parole, come accade nella poesia, quando è davvero poesia. Dalla prefazione di Elisabetta Bucciarelli

Il libro - Gioele è un ragazzo che vive in un mondo tutto suo, fatto di emozioni e fantasia. Si entusiasma per il colore giallo, o per il rombo di un motore. Ma questo suo “essere speciale” non trova spazio nella realtà. Gioele viene ricoverato in un istituto che cura il disagio mentale, e lì resta fino a quando sul suo cammino irrompe Maria, una donna anziana, ricca di cuore e saggezza contadina. I due intraprendono un viaggio visionario, zigzagando per le strade della Lombardia a bordo di un curioso Maggiolone giallo. Saranno i ricordi di Maria e le avventure di un tempo che fu a condurre Gioele fuori dal guscio di chi si sente diverso e lontano da tutti. Piano piano, come briciole di pane sparse, le parole di Maria indicheranno la strada di una rinascita. Una storia alla Harold e Maude,__ un incontro tra generazioni, storie e temperamenti lontanissimi tra loro, che finiranno per regalare a entrambi i protagonisti uno sguardo nuovo sulla vita.

Dal romanzo - La signora Maria è più brava di tutti quanti i dottori dell’Istituto messi assieme. Dovrebbe starci lei, dietro la scrivania di ciliegio e pelle verde, a compilare ricette per la cura di noi altri picchiati in testa. Infuso di erba matta al posto del Seropram. Pane e salame invece che il Lexotan. Sì, perché alla mia malattia hanno sempre attribuito nomi con il suono della latta, un rumore vuoto e magro, che alla carne non è mai andato a genio. Autismo ad alto funzionamento. Nevrosi ossessiva. Disturbo della personalità. Tutte definizioni stonate al corpo, capaci solo di stordire il sangue. Che appena il dottore le pronunciava, a me partiva il capogiro alle vene e la vista doppia al cuore. La verità aveva i contorni rotti, era informe e fuori fuoco. Il dottore si sbagliava, e il mio cuore vedeva l’errore.

L’autrice - Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupando di laboratori in carcere e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881 e vincitore del premio Gaia Mancini; nel 2011 pubblica per Perdisa Pop il romanzo Undicesimo comandamento, con cui vince ancora il premio Gaia Mancini, vince il premio Unicam – Università di Camerino, il Premio Perelà 2013 ed è finalista al premio Maria Teresa di Lascia.

martedì 6 gennaio 2015

Top 10 David Lynch Movies

Vilma Moronese (M5S): Rifiuti e buone pratiche

Peanuts Official Trailer #2 (2015) - Animated Movie HD

La Teoria del Tutto - Video speciale esteso (sottotitoli in italiano)

Pino Daniele, napoletani delusi per funerale a Roma: 'Lo volevamo qui pe...

Arcadia Lecce e Salento in Progress domani 7 gennaio regalano un pò di gioia ad alcuni bambini in difficoltà del Salento



L’Ordo Equestris Templi Arcadia nasce nel febbraio del 2008, non con lo scopo di ricostituire l’antico ordine dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone, sospeso amministrativamente nel 1312 con la bolla "Vox in Eccelso",  ma con quello di costituire un gruppo di Persone che unite dallo Spirito Templare fossero in grado di identifcarsi e distinguersi in una condotta ed un’etica templare. Arcadia ricostituisce, al suo interno, l’antica Gerarchia dell’Ordine, e ne segue, adeguatamente con i tempi, l’antica Regola. Opera in tutti ciò che può portare un contributo agli altri, dalle attività Religiose alle attività di Solidarietà, dalla diffusione della Cultura alla diffusione delle Tradizioni, dalla tutela del Patrimonio alla tutela dell’Ambiente. Ma soprattutto si ispira ai profondi valori della Militia di Cristo per compiere ogni azione. Ed è proprio in linea con questi valori che il  7 gennaio 2015 ore 17,00  l’Ordo Equestris Templi Arcadia (Arcadia Lecce) in collaborazione con Salento in Progress, porterà alle Suore Discepole del Sacro Cuore in via Monteroni a Lecce, giocattoli e libri donati da privati per tutti i bambini e i ragazzi in affidamento alla struttura. Interverranno anche l’Avv. Gaetano Messuti (Assessore ai lavori pubblici) e Saverio Congedo (Consigliere Regione Puglia)  che hanno voluto dare un contributo fattivo e un sostegno morale all’iniziativa.
Si tratta di un’iniziativa che rispecchia  quelle che sono le attuali direttive del templarismo internazionale. Dichiara Valentino Zanzarella (Gran Maestro dell’Ordo Equestris Templi Arcadia): “L’Ordo Equestris Templi Arcadia con questa inziativa,  che grazie alla collaborazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore di Monteroni è divenuto un appuntamento annuale, vuole essere un piccolo gesto di sostegno per dei bambini e dei giovanissimi che hanno perso un po’ di serenità e spensieratezza. Con l’ausilio di molti privati abbiamo raccolto giocattoli e libri in grande quantità, pensando sia all’aspetto ludico che culturale di un percorso pedagogico ed educativo”.

Info

La La Blues - OFFICIAL MUSIC VIDEO for Pokey LaFarge

Siria: Isil non sfonda a Kobane, ma controlla riserve petrolifere siriane

domenica 4 gennaio 2015

Top 10 Mecha Anime

Pignataro sotto la neve 2014/2015

Madonna : «Chiedo scusa per le foto di King e Mandela» - IlGiornale.it

Madonna : «Chiedo scusa per le foto di King e Mandela» - IlGiornale.it

Il Papa: «Senza pace non c’è futuro e realizzarla è sempre possibile» - Corriere.it

Il Papa: «Senza pace non c’è futuro e realizzarla è sempre possibile» - Corriere.it

Renzi sulla salva Berlusconi: «Non c'è alcun inciucio strano»

Renzi sulla salva Berlusconi: «Non c'è alcun inciucio strano»

Grecia: finita la latitanza di Xiros, ex membro del gruppo armato 17 nov...

Continua a bruciare il sud dell'Australia. Mai così da oltre 30 anni

Giuseppe D'Ambrosio (M5S) e gli Auguri 2015?!?

sabato 3 gennaio 2015

Lettera aperta di Daniele Manni (candidato al Nobel per l’insegnamento) al Premier Matteo Renzi (e al Ministro Giannini e ai referenti dell’Istruzione in Italia)



Gent.mo Presidente Renzi,
mi chiamo Daniele Manni, sono un docente di Lecce, innamorato e appassionato del proprio ruolo (non riesco a chiamarlo lavoro) e, pare, sono fra i 50 finalisti al mondo candidati al titolo internazionale di Premio Nobel per l’Insegnamento, il “Global Teacher Prize” della Varkey Gems Foundation. In Europa siamo solo in nove e due in Italia (quasi il 30%), anche se so perfettamente di essere solo stato fortunato perché c’è stato qualcuno che si è preso la briga di segnalare il mio operato alla Fondazione, quindi, dietro questa punta di iceberg, sono certo si nascondono centinaia di colleghi altrettanto meritevoli di questo “titolo”, i quali lavorano, sperimentano e innovano ogni giorno, nel silenzio delle loro aule, fianco a fianco con i loro fortunati studenti. Ho deciso di scriverle perché oggi sono “qualcuno” e questo mio quarto d’ora di notorietà durerà appena un mese, fino a quando non diverrò un banale “ex” finalista e le mie parole avranno certo un peso diverso. Cosa le chiedo? Niente di più di quanto lei non stia ripetendo negli ultimi giorni, ossia più considerazione in Italia per la professione docente, più “ritmo” nella scuola. Solo che, oltre ad ascoltare e ad apprezzare i suoi nobili intenti, mi piacerebbe che in questo nuovo anno vedessimo azioni concrete, un po’ come facciamo noi “bravi” insegnanti “da Nobel” con i nostri alunni, agendo e creando risultati e non solo annunciando cambiamento e innovazione. E di azioni concrete per riqualificare il nostro ruolo nella società italiana me ne vengono in mente due. La prima, a rischio di sembrare banale, è quella di rendere semplicemente “dignitoso” lo stipendio che ci viene riconosciuto, perché oggi, dignitoso, non lo è affatto. Se, pur essendo i peggio pagati e ricevendo poca o nulla stima dalla società civile, riceviamo lode e attenzione internazionale e la nostra opera quotidiana rende la scuola italiana una delle “istituzioni” più apprezzate dalla cittadinanza (al terzo posto, dopo Papa Francesco e le Forze dell’Ordine*), chiedo a Lei e al governo che rappresenta, cosa potrebbe essere la Scuola italiana se il corpo docente ricevesse più credito e dignità? Come pensa che la società possa apprezzare una figura così importante per la vita ed il presente (non solo il futuro) dei nostri figli se lo Stato è il primo a ridicolizzarne il lavoro con un riconoscimento inadeguato? Comprendo benissimo che questo è un momento certo non facile per mettere sul tavolo un piano di aumenti per la categoria, ma qualche primo, piccolo segnale non sarebbe affatto una mossa errata. Se si sta chiedendo se questo mio è un tentativo per ottenere ciò che in tanti non sono riusciti negli ultimi vent’anni, la risposta è …sì. La seconda possibile azione è quella di ideare e realizzare iniziative concrete atte a valorizzare la professione, approfittando anche di ogni possibile occasione per enfatizzare, rendere pubbliche e diffondere le opere meritorie e le persone meritevoli nella scuola, ogni qualvolta se ne presenta l’opportunità. Vuole qualche esempio? La Varkey Gems Foundation ha come mission quella di alzare il livello di considerazione dell’insegnamento e si è inventato un premio da 1 milione di dollari per accendere i riflettori di tutto il mondo su questa straordinaria professione (sempre che il governo ed il ministero italiano abbiano, anch’essi, questa mission). E’ vero, loro sono ricchi e hanno i soldi, ma quanta ricchezza abbiamo noi italiani in termini di creatività ed inventiva? E non sta certo a me suggerire modi e metodi efficaci. Concludo augurando a noi docenti che lei possa prendere minimamente in considerazione quanto le ho scritto e a Lei, ai suoi cari e a tutto il suo staff un 2015 proficuo, sereno e ricco di sorrisi.
Con grande rispetto e fiducia
Daniele Manni

World Word Z – il reading alla libreria Bookish di Lecce



Il 5 gennaio 2015 ore 19,00 presso la Libreria Bookish di Lecce in via Cesare Battisti a Lecce, ci sarà il reading World Word Z con esponenti della letteratura e poesia salentina che leggeranno brani di prosa e versi in un susseguirsi serrato di stili e metriche.
World Word Z è un momento di lineare quotidianità in una tranquilla libreria del capoluogo salentino, interrotto dal caos. Un orda di Parole affette da un male sconosciuto  si diffonde nel mondo. Questi autori partecipanti al reading partono alla ricerca del luogo dove la Letteratura e Poesia sono state vittime del primo contagio. La "rabbia" famelica di cui è conduttore questo nugolo di forza creatrice, si diffonde su Lecce come una pandemia moderna e post/moderna . La cifra di questo appuntamento è che non c'è dramma senza azione, non c'è azione senza storia, né romance senza “poetry /gore!”.
Parteciperanno: Elio Coriano, Michelangelo Zizzi, Paolo La Peruta, Antonella Chionna, Gianluca Lacerenza, Pasquale Lucio Losavio, Alessandra Peluso, Antonio Errico, Antonio Tarsi, Francesco Pasca, Francesco Aprile, Maurizio Leo, Anastasia Leo, Stefano Donno. (nella foto il poeta Elio Coriano)

Info
telefono  0832-306676 mail -  bookishlecce@virgilio.it
facebook.com/Bookishlibreria / twitter.com/Bookishlibreria

Ant-Man Official Ant-Sized Teaser Trailer #1 (2015) - Marvel Movie HD

Immigrazione, 450 sbarcano in Calabria dopo il salvataggio. "Grazie Italia"

Causa ad Apple per pubblicità ingannevole: "l'iPhone6 non ha 16 gb di me...

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Amazing Spider-Man. Ritorno alle origini (Vol. 1) di Nick Spencer

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Un nuovo, entusiasmante inizio per Spider-Man. Peter Parker torna all'università e il passato gli gioca u...