Johnny Mnemonic
incontra i poliziotti della Factory di Derek Raymond, in un film di Salvatores
tipo Niravana, ambientato nella Puglia del futuro funestata da una guerra
civile post-postmoderna. Una folle descrizione è l’unica possibile per il
pazzesco romanzo di Cosimo Argentina. Eppure vi invitiamo a superare il primo
violento impatto con questo cyberpunk scuro e vorticoso e seguire le sue due
storie intrecciate ⎼
due universi paralleli? ⎼ che ritraggono le vicende di due
investigatori come non se ne vedevano da tempo. Da un lato una figura semi
mitologica, Sisifo Re, il detective privato (in una realtà, nell’altra tenente
di polizia) che sposta le pietre “il vero maschio alpha del genere umano”,
creatura semidivina che oltre a salvare bambini e risorgere tre volte nell’arco
del romanzo, viaggia nel tempo. L’altra un grasso “irlandese da parte di
madre”: Oscar Orano (detto Oh-Oh) che si barcamena tra il “ruolo di Watson” del
suddetto Sisifo e la ricerca di Dori, la sua “puttana” persa in un mare di
corruzione e umanità deviata dai connotati teratologici, con cui condivide la
corruzione profonda. La coppia in una delle due “piste” possiede un’agenzia di
investigazione, mentre nell’altra è interna alla polizia. Dovranno indagare su
un omicidio del futuro mentre a Apulia, immaginaria megalopoli affacciata sul
“T Gulf” è sconquassata da una guerra civile in cui dieci eserciti di mercenari
combattono incessantemente. Altri personaggi a completare il quadro, Selina
Corbeves donna bella e potente che comanda la polizia; il dottor Guglielmo
Federico Zoro, frenologo negromante e lombrosiano che fa paura anche agli
eserciti in guerra e il suo assistente gobbo, Amundsen e per finire il pappone
Wolfango Tho, essere pansessuale e figlio della sua realtà corrotta, a suo modo
ricco di un alone di fascino perverso. Si aggiungano prostitute, tossici e
"stigiani": mezzi uomini e mezzi cani, mezzi bipedi e mezzi
quadrupedi che vanno in giro in branchi violentissimi e temutissimi. Cosimo
Argentina, penna ormai nota al pubblico italiano, compie la quadratura del
cerchio: un noir-sci fi o una distopia noir. Un hard boiled esoterico in cui la
guerra di tutti contro tutti assume toni pynchoniani. È di fatto un libro
incredibile. Cosimo Argentina insegna Diritto ed Economia politica. Ha
pubblicato il romanzo Il cadetto (Marsilio) a cui hanno fatto seguito Bar Blu
Seves (Marsilio), Cuore di cuoio (Sironi e tascabile Fandango), Brianza Vigila
Bolivia Spera (NoReply), Viaggiatori a sangue caldo (Avagliano), Nud’e cruda
(Effigie), Maschio adulto solitario (Manni), Beata Ignoranza (Fandango), Vicolo
dell’acciaio (Fandango), Messi a novanta (Manni), Per sempre carnivori (Minimum
Fax), L’umano sistema fognario (Manni) e numerosi racconti in varie raccolte,
tra cui Granta – Il Male.
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lunedì 28 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
giovedì 24 novembre 2016
mercoledì 23 novembre 2016
Raffaele Polo, Alessandra Peluso e Vito Antonio Conte autori iQdB Edizioni di Stefano Donno in un unico appuntamento a Le Ali Di Pandora a Lecce il 26 novembre 2016
Le Ali di Pandora in collaborazione con iQdB Edizioni
di Stefano Donno presentano nella loro sede a Lecce in via Via San Massimiliano
Kolbe a Lecce un singolare triathlon di autori il 26 novembre 2016 ore
19,00. Emanuela Boccassini, l’editore Stefano Donno e Ambra Biscuso (che per le
Ali di Pandora introdurrà la serata) dialogheranno con Raffaele Polo e il
suo “O’Andramu Pai”, Alessandra Peluso e il suo lavoro dal titolo “Happy
Different” e Vito Antonio Conte con la sua ultima raccolta poetica dal titolo “
In “O andramu pai! – le improbabili indagini
dell’ufficiale Rizzo a Calimera” di Raffaele Polo (iQdB Edizioni di Stefano
Donno) il protagonista l’ufficiale Rizzo, per l’appunto, sposta le sue indagini
nel cuore della Grecìa Salentina … a Calinera. “Era da andare a ricevere
l’ennesimo, incomprensibile incarico che la sorte sembrava divertirsi ad
appioppargli. Se un giorno scriverò le mie memorie, pensò Rizzo, vorrei che ci
fosse il preambolo ‘Gli improbabili casi salentini dell’Ufficiale’, perchè,
veramente, erano sempre più improbabili e sempre più salentini…
Raffaele Polo dagli anni Sessanta, quando ancora
nessuno osava ambientare nel Salento le proprie storie, scrive e pubblica
racconti, novelle, articoli, romanzi, saggi, tutti ambientati a Lecce e
dintorni. Nato per caso a Piacenza nel 1952, i suoi libri di maggior successo
sono Gite nell’irreale (1985), Una storia leccese (1992), Libreria Antica Roma
(2005), Le fiamme di Supersex (2007), Storie dal Salento (2011).
In “Happy Different” di Alessandra Peluso (iQdB
Edizioni di Stefano Donno) riflette su un differente modo di approcciarsi alla
felicità. Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici soluzioni: sta a
noi scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella complessità
dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero attraverso un
excursus storico-filosofico sia un potente strumento per una vita
consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il proprio Io e
l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la vittima; ecco
allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si offre
l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o alla
Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso. Attrae
persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto sia autorevole
la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la risposta! Sta a noi
essere Happy Different!!!
Alessandra Peluso è nata a Leverano (Lecce), filosofa, poetessa,
critico letterario. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica e
Filosofia politica). Scrive per “Affari Italiani”, “Corriere
Salentino”, e per la rivista "Filosofia e nuovi sentieri /ISSN
2282-5711". Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e
della bellezza dell'essenza e mai della superficie. In diverse pubblicazioni
scientifiche si è occupata di Simmel e Camus. La prima raccolta di versi è
“Canto d'Anima Amante” nel 2010 per Luca Pensa Editore a cui è seguita nel 2013
"Ritorno Sorgente" per LietoColle, nel 2016 “Sul Boxer del Nonno
verso la Poesia”.
In “Rare rondini a primavera (sempre più gabbiani
lontani dal mare)” (iQdB Edizioni di Stefano Donno)
l’errore
quando è stato
(come tutto il resto)
è passato
impossibile cancellarlo
è andato
tale va considerato
ché tal’è
tormentarsi (oltre modo)
è pura idiozia…
la giusta prospettiva:
ancora vita (comunque) sia
Poesia quella di Vito Antonio Conte carica di senso, o
meglio di quel sentimento vitale che non arretra rispetto a niente e nessuno. I
versi sono attraversati come un fiume in piena da sorrisi amari, sberleffi, e
un impellente quanto mai sopito bilanciamento del ritmo in ogni parola usata,
perché se la si deve dire tutta, è inutile biasciare, balbettare o peggio
ancora essere fraintesi. Questa piccola raccolta poetica nonostante tutto e
nonostante l’amarcord che la pervade, è un inno singolare alla vita, forse un
invito al viaggio per non farsi sfuggire nulla e godere di tutto, per non avere
rimpianti, rimorsi e inutili nodi alla gola!
Vito Antonio Conte è nato a San Pietro in Lama e vive a Lecce, siccome
gli è toccato e siccome ha scelto. Laureato in giurisprudenza, rispetta il
diritto, ma ama giocare di rovescio…
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Segreteria Organizzativa – Dott.ssa Emanuela
Boccassini
Public Relations – Raffaele Santoro
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica
Leo
Cuori confusi. Nothing more. Vol. 2 di Anna Todd. Traduttore: A. Tissoni. (Sperling & Kupfer)
La vita di Landon a New
York non sta andando esattamente come aveva immaginato. E il suo cuore è più
confuso che mai, in balia di Dakota, la sua fidanzata di sempre, e Nora, la
nuova amica di Tessa. La promessa di restare soltanto un amico per entrambe sembra
impossibile da mantenere. Perché Dakota è tutto ciò che Landon ha sempre
voluto, la sola persona con cui sia stato, il suo primo e unico amore. Per
Landon, non è mai stata una semplice tappa, ma la meta. E ora che lei è tornata
nella sua vita, all’improvviso, dopo averlo lasciato senza troppi convenevoli
appena arrivato a New York, ogni volta che la guarda Landon non può fare a meno
di pensare ai tanti momenti trascorsi insieme. I baci, le carezze e le lacrime.
Per lui, Dakota è un libro aperto. Non certo come Nora. Sfuggente e intrigante,
Nora è una specie di enigma. Con lei, Landon ha la costante sensazione di
trovarsi davanti a un mistero difficile da svelare, e ne è attratto come da un
frutto sconosciuto e proibito. All’apparenza mondi opposti, Nora e Dakota hanno
però più cose in comune di quelle che vorrebbero. Ed entrambe sono determinate
a conquistare il cuore di Landon. Ma quanti ostacoli è disposto a superare lui
per trovare il proprio amore infinito? Continua la nuova, romantica e
travolgente serie di Anna Todd, autrice del bestseller internazionale After, un
successo da cinque milioni di copie vendute nel mondo, di cui oltre un milione
soltanto in Italia.
Anna Todd Vive in Texas
a Austin, insieme al marito. Il suo primo romanzo è stato scritto nel 2013 su
una popolare community online di scrittori self-published, di nome Wattpad. La
storia, basata sul personaggio di Harry degli One Direction, ha ottenuto un
grandissimo successo online ed è subito diventata una trilogia. La serie After (vol. 1, 2, 3, 4, 5) è stata
pubblicata in Italia da Sperling & Kupfer nel 2015. Nel 2016 esce l'ultimo
volume della serie, Before, e viene pubblicato anche Nothing more. Dopo di lei.
martedì 22 novembre 2016
ALTRO CHE BAMBOCCIONI! Sono i giovani i protagonisti del WTT Wearable Tech Torino, la prima fiera italiana dedicata alle tecnologie indossabili. Intervento di Stefano D'Almo
Se li avesse
conosciuti prima, l'ex ministro Padoa Schioppa
probabilmente non avrebbe coniato
l'infelice locuzione "bamboccioni", che ha contrassegnato la sua
attività di governo ben più di quanto abbia fatto la sua discendente parabola
politica. A smentirlo c'è ora WTT, la manifestazione giunta alla sua seconda
edizione, vetrina dell'Hi Tech che nasce dalla generazione dei millennials,
quella che, per dirla con il succitato
Schioppa, era formata dai ragazzi troppo pigri e viziati per lasciare le
sicurezze familiari e intraprendere la
via dell'autosufficienza economica. WTT ha preso il via dall'iniziativa di un
gruppo di studenti del Politecnico di Torino che evidentemente coltiva idee,
sogni ed aspirazioni molto diversi. Riuniti sotto la sigla "JetoP",
ovvero Junior Enterprise del Politecnico di Torino, studenti e neolaureati
hanno collaborato per dare vita a un evento capace di attirare non solo i
fanatici della tecnologia, dello smartphone o del videogioco all'ultima moda,
ma anche gente comune, curiosa di scoprire in prima persona i nuovi percorsi
che stanno imboccando le tecnologie più innovative. Lo scorso anno, WTT ha
richiamato al Lingotto Fiere più di 6000 persone, come riporta il comunicato
stampa distribuito ai giornalisti dalle gentili e preparate receptionist
all'ingresso del padiglione 1 dove, il 18 e il 19 novembre, si è svolta
l'attuale edizione. Quest'anno - i
conteggi non sono ancora stati fatti - si pensa di poter superare questa cifra,
che era già di per sé incoraggiante. E' un segnale importante, perché la gran
parte dei visitatori è costituita da giovani alla ricerca di idee e modelli cui
attingere per disegnare il proprio futuro, nel tentativo di aggirare,
attraverso l'autoimprenditorialità, gli ostacoli che trovano nel mercato del
lavoro. A questo proposito, il Global Report sull'imprenditorialità, realizzato
in 45 Paesi da Amway, un'azienda leader mondiale nella vendita diretta, in collaborazione con GfK e l'Università di Monaco, ha rivelato che gli
under 35 italiani hanno una propensione all'imprenditorialità dell'85%,
percentuale superiore, non solo ai loro
coetanei del resto d'Europa, ma del mondo. Sono inoltre più favorevoli al
lavoro autonomo dei giovani francesi (84%), di quelli portoghesi (78%), di
quelli spagnoli (74%) e di quelli tedeschi (71%). Ma il dato più interessante è
che dichiarano di essere motivati in questa loro inclinazione da ragioni
collegate all'autoaffermazione e all'indipendenza, piuttosto che all'economia.
Che sia il de profundis del famoso "posto fisso" è ancora presto per
dirlo, di certo sarebbe un auspicato buon inizio.
Realizzata con la collaborazione di alcune aziende di
livello assoluto, come Ebay, Microsoft, ST Microelectronics e Oracle, WTT, al
pari di molte manifestazioni di questo genere, si articola in varie modalità
espositive e formative. I consueti stand, dedicati alle giovani start up,
convivono con workshop e talk dove è possibile ascoltare le testimonianze, dal
campo, di coloro che vivono quotidianamente la tecnologia nella sua espressione
più avanzata. Tra gli argomenti più
intriganti trattati nei primi: "From wearable to wellness", ovvero
come usare dispositivi indossabili per tracciare il nostro benessere, oppure
"Realizzare un videogioco virtuale in soli 90 minuti". Tra i secondi:
"Hi tech faschion", quando la tecnologia diventa glamour, oppure
"Shakerato, non mescolato", citazione "bondiana" per un
progetto dedicato all'interazione con i barmen robotici.
Dal portafogli elettronico Falcon con GPS e sensore
biometrico per il riconoscimento dell'impronta digitale integrati, al braccio
bionico realizzato con il CAD-CAM e stampante 3D, alla realtà aumentata e in 3D
per la manutenzione delle automobili, dal rollercoaster da brividi digitali
agli angry birds virtuali: cioè l'intera paraphernalia dell'hi tech presente,
oltre ad ampi squarci su quello futuro.
In altre parole: sogni o incubi, a seconda dei casi e dei punti di
vista. Al di là di ciò, resta comunque
il fatto che, come afferma il presidente di JEToP, Luca Pezzolla, questa
manifestazione è un'occasione di
crescita per i membri di questo gruppo di giovani intraprendenti e talentuosi,
ma anche un'opportunità per chi vi partecipa di avvicinarsi alle nuove
tecnologie ed apprendere nuove modalità di interazione con la realtà che ci
circonda.
Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafón. Traduttore: B. Arpaia (Mondadori)
Carlos Ruiz Zafón torna
con il capitolo conclusivo della saga cominciata con L’ombra del vento. Barcellona,
fine anni '50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra
i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli
avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha
aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il
fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo. Proprio quando Daniel crede di
essere arrivato a un passo dalla soluzione dell'enigma, un complotto ancora più
oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a
lui dalle viscere del Regime. È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia
Gris, un'anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore
delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche
se il prezzo da pagare sarà altissimo. Dodici anni dopo L'ombra del vento,
Carlos Ruiz Zafón torna con un'opera monumentale per portare a compimento la
serie del Cimitero dei Libri Dimenticati. Il Labirinto degli Spiriti è un
romanzo inebriante, fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste
pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel
mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della
città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui
raggiunge l'apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente,
il mondo dei libri, l'arte di raccontare storie e il legame magico che si
stabilisce tra la letteratura e la vita. Carlos Ruiz Zafón è uno degli
scrittori più conosciuti nel panorama della letteratura internazionale dei
nostri giorni e l'autore spagnolo più letto in tutto il mondo dopo Cervantes.
Le sue opere sono state tradotte in più di cinquanta lingue. Ha cominciato la
sua carriera nel 1993 con un libro per ragazzi, Il Principe della Nebbia, che,
insieme al Palazzo della Mezzanotte e alle Luci di settembre, forma la
"Trilogia della Nebbia". A questa serie è seguito poi Marina. Nel
2001 ha pubblicato L'ombra del vento (Mondadori, 2004), il primo romanzo della
saga del Cimitero dei Libri Dimenticati, che comprende Il gioco dell'angelo, Il
Prigioniero del Cielo e Il Labirinto degli Spiriti: un universo letterario che
si è trasformato in uno dei più grandi fenomeni editoriali dei cinque
continenti. I suoi romanzi, in Italia, sono tutti pubblicati da Mondadori.
Completati gli studi in
un collegio di gesuiti a Barcellona, inizia a lavorare nella pubblicità,
diventando direttore creativo di una importante agenzia. Inizia la sua carriera
letteraria nel 1993 con Il principe delle nebbie, prima parte della trilogia
della nebbia. Nel 2001 esce il primo romanzo per adulti, L'ombra del vento, che
si trasforma subito in un fenomeno letterario internazionale con otto milioni
di copie vendute nel mondo. Nel 2008 con Il gioco dell'angelo il successo viene
confermato. Il 2009 è l'anno di "Marina", seguito da Il Palazzo della
Mezzanotte (2010), Le luci di settembre (2011), Il principe della nebbia
(2011). Le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue e hanno
ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2012 esce in
Italia la terza parte della saga inaugurata con L'ombra del vento: è Il
prigioniero del cielo. Nel 2013 Mondadori riunisce in un volume i tre romanzi
della Trilogia della nebbia. Ruiz Zafón vive a Los Angeles dal 1993 dove scrive
anche sceneggiature di film per Hollywood. Collabora regolarmente con i
quotidiani spagnoli El País e La Vanguardia.
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